"Poster" è uno dei brani più celebri di Claudio Baglioni e rappresenta quell'utopica fantasia di scappare da una realtà in cui ci si sente insoddisfatti. Quel sogno che l'autore sviluppera anche in altre forme in altri brani del suo percorso artistico esprime la volontà di volere di più dalla propria vita in termini di emozioni e di gratificazioni ma anche di poter quella di poter trascorrere il quotidiano in una società migliore. "Poster" è stata scritta da Baglioni insieme ad Antonio Coggio ed è stata pubblicata nell'album "Sabato pomeriggio" del 1975. Il disco ebbe un enorme successo sia grazie al singolo che da il titolo all'album che grazie ad altri brani come il suddetto "Poster". Siamo, tra l'altro, in un periodo d'oro della carriera dell'artista che dopo il successo del disco "E tu..." bissa a distanza di un anno con il suddetto album il superamento del milione di copie vendute. Una consacrazione definitiva, quindi, per un artista che aveva conquistato ormai l'olimpo della musica italiana. Inoltre, il testo ed il significato di "Poster", offrono a Baglioni la possibilità di mostrare la maturità artistica raggiunta oltre ad aprire una nuova strada concettuale oltre al filone romantico che aveva caratterizzato, fino a quel momento, gran parte della sua produzione. Nel testo viene rappresentata una lunga attesa di un metrò in una stazione non meglio precisata e vengono descritti nei particolari gli scenari e i personaggi che circondono il protagonista durante questa, apparentemente interminabile, attesa. Un tempo, come detto, che lo divide da quel sogno di abbandonare una realtà decadente per un imprecisato mondo lontano. Da alcuni particolare si presume che il protagonista si trovi in Via Cavour a Roma alla fermata della linea B, soppressa nel 1987, che collegava la capitale con Ostia. Dal punto di vista musicale, invece, c'è una forte somiglianza con il brano "Valsinha" del 1971 di Chico Buarque De Hollanda che fu cantata un anno dopo anche da Mia Martini e da Patty Pravo attraverso due differenti adattamenti del testo in italiano composti entrambi da Sergio Bardotti. In ogni caso, "Poster" rimane uno dei picchi più alti dal punto di vista autoriale della straordinaria carriera di uno dei pilastri della nostra musica di qualità come Claudio Baglioni.