Il jazzista calabrese Sergio Cammariere torna con un nuovo lavoro discografico che porta il suo nome a tre anni dall'ultimo album "Carovane". Il nuovo disco contiene dodici tracce tra cui due strumentali ed è dedicato all'amico Pepi Morgia, noto scenografo e regista scomparso lo scorso settembre. I testi dell'album sono a cura di Roberto Kunstler, suo storico collaboratore, e di Sergio Secondiano Sacchi e Giulio Casale. Tra le strumentali c'è "Essaouira", città del del Marocco, a cui l'autore è particolamente legato per i suoi affascinanti luoghi e per le sensazioni che gli ha saputo trasmettere. Questo lavoro conferma, ovviamente, lo stile jazz che ha reso celebre l'artista essendo uno degli esponenti maggiori di questo genere nel nostro Paese. Oltre al jazz, però, troviamo anche bossanova, samba, ritmi balcanici, richiami di musica classica e, addirittura, un brano rock. Da appossianto del rock anni '70, Cammariere, ha voluto incidere un brano con questo tipo di sonorità: nasce così "Controluce" con il testo di Giulio Casale. Inoltre, nel disco, troviamo una reinterpretazione di "Com'è che ti va?" canzone scritta dal compositore brasiliano Vinicius De Moraes con testo in italiano di Sergio Bardotti e Nini Giacomelli. A lanciare questo album è il singolo "Ogni cosa di me" che esprime l'importanza del rapporto di coppia nel cammino della vita. Si sottolinea, quindi, l'inutilità di una vita senza condivisione. L'affrontare in due un'esistenza, unire le forze e condividere le debolezze per avere una dimensione unica che non potrà essere scalfita da qualsivoglia causa esterna. Una coesione fisica e psicologica che può nascere solo da una base di profondo amore e sincera fiducia fra i due partner. Ancora l'amore, dunque, al centro di questa canzone che riporta alla luce un'artista molto particolare e di indiscusso talento del nostro panorama musicale. C'è da dire, però, che questa assenza di tre anni non è stata privi di impegni per Cammariere che ha avuto modo di scrivere musiche per il teatro, "Teresa la ladra" di Francesco Tavassi, e per un film tv, "Tiberio Mitri - Il campione e la miss" di Angelo Longoni, oltre che ad incidere un album per il mercato francese con brani inediti di Charlie Chaplin dal titolo "Comiche vagabonde".