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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Guarda che non sono io": De Gregori mette in guardia i propri fans

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"Guarda che non sono io" è un brano di Francesco De Gregori presente nell'ultimo disco dell'artista "Sulla strada" uscito nel 2012. La canzone è un qualcosa di molto particolare poichè focalizza un certo tipo di rapporto illusorio che si viene spesso a creare unilateralmente tra il fan e l'artista dove quest'ultimo, non ha evidentemente nulla da condividere con l'altro. Erroneamente, infatti, chi si lega particolarmente ad un personaggio, dimentica che lo stesso ha una propria vita che non si struttura sulle parole o sulle immagini esposte con la propria arte. Quella, infatti, è la professione e non può certo ricoprire l'intera vita di un uomo che svolge quotidianamente una normale e personale esistenza. De Gregori, quindi, con tono disincantato mette in guardia queste persone offuscate dal troppo amore chiarendo che quell'uomo che il fan ha incontrato sotto la pioggia o mentre faceva la spesa non è lo stesso che gli spiega il mondo, che lo capisce, che non lo tradisce o che gli asciuga il pianto. Quest'uomo non può esprimere le parole che il fan vorrebbe sentirsi dire in merito ad una vecchia canzone che magari è fortemente legata a qualche significato episodio della sua vita semplicemente perchè quell'uomo non lo conosce. Se per l'artista infatti, il fan è, in fin dei conti, un estraneo, nella visione opposta il fan vive nell'illusione di conoscere a fondo quel personaggio con il quale ha creduto di condividere una intera vita. Un discorso affascinante che chiunque, pensando ai propri idoli, può condividere uscendo da quella bolla emozionale che ci priva di osservera la realtà così com'è. De Gregori, garbatamente, cerca di spiegare proprio questo tramite questa canzone in cui si sveste, se mai ce ne fosse stato bisogno, dei panni di profeta palesando la normalità dei propri giorni e chiarendo che ciò che scrive è solo la produzione della propria fantasia e del proprio estro in chiave professionale. Chiusa la pagina artistica, però, Francesco ritorna ad essere un uomo come tanti che, ovviamente, non può conoscere tutti coloro che lo ascoltano allo stesso modo nel quale le stesse persone credono di conoscere Francesco magari per aver condiviso una foto che si portano dietro con orgoglio ma che, in realtà, non vale molto di più di una carta straccia. De Gregori, quindi, canta con schiettezza: "...Se credi di conoscermi, non è un problema mio..." chiarendo che non si tratta di uno scherzo ma solo della nuda e, talvolta, cruda realtà. 

 

 

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Francesco De Gregori 

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