"Diverso dagli altri" è l'inedito lanciato da Enrico Ruggeri in questi giorni e non è altro che l'anticipazione di un nuovo progetto che vedrà la luce il 7 maggio e che si prospetta come una totale innovazione nel mondo della discografia. Ruggeri, infatti, puntualizzando che il nuovo lavoro non prevede solo musica ha manifestato la sua volontà di proporre qualcosa di diverso che uscisse dai soliti schemi discografici. Già dal titolo del nuovo inedito si intende che Ruggeri ha in serbo qualcosa di "diverso" e, secondo le sue dichiarazioni, il nuovo progetto sarà un concept album ispirato ad una importante opera letteraria della quale però non ha voluto svelare il titolo. Del suddetto brano lanciato lo scorso 20 marzo ne è stato fatto anche un curioso videclip dall'aria felliniana con la partecipazione di Ale e Franz oltre che dello stesso Ruggeri. Nel video è evidente il contrasto di due immagini frequenti: la prima che mostra l'artista, in compagnia di amici, nel bel mezzo di un ricco banchetto e l'altra che, invece, mostra il solo Ruggeri in penombra completamente nudo in una stanza vuota. L'uomo solitario rappresenta proprio il "normale" protagonista del brano che cerca evidentemente un distacco da una certa realtà a cui crede di non assomigliare per niente. Pur manifestando le sue difficoltà nell'affrontare il quotidiano a cui sfugge rifugiandosi nel sogno o la totale assenza di reali sentimenti nella propria vita, l'uomo, non cerca pietà o comprensione e non intende cambiare bensì vuole conservare la propria unicità in un mondo dove l'individuo ha lasciato il passo alla massa. Ruggeri, quindi, canta un po' per chi, come cantava Fabrizio De André in "Smisurata preghiera", "...viaggia in direzione ostinata e contraria..." conservando, quindi, la propria personalità. Un gran bel testo, quindi, che tratta aspetti molto importanti quali l'emarginazione e l'individualismo in maniera elegante e raffinata mediante un lavoro davvero ben fatto da un grande artista quale Enrico Ruggeri. Non resta, quindi, che riflettere su queste parole aspettando il nuovo album di inediti a tre anni da "La ruota".