Uscito, in questi giorni, "Colosseo" il primo album live di Biagio Antonacci pubblicato dalla Sony che è tratto dal concerto evento tenuto al celebre Anfiteatro Flavio di Roma "Biagio Antonacci Colosseo Concerto per l'Unesco" organizzato dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, a supporto delle istituzioni di borse di studio per giovani archeologhe e archeologi provenienti da paesi in stato di guerra. Data la causa, Biagio Antonacci, si è esibito in questo evento a titolo completamente gratuito. Il 3 luglio scorso, quando si tenne lo spettacolo, per motivi di sicurezza e per garantire l'integrità della storica arena, la disponibilità di posti fu limitata solo a 600 fortunatissimi spettatori. Per tale motivo, quindi, il cantautore milanese ha voluto racchiudere tutta la magica serata in un confanetto che comprende un cd ed un dvd che ripercorrono l'intero concerto. Sempre per rispettare l'inusuale sito che è Patrimonio dell'Umanità, Antonacci in questa occasione, ha elaborato un concerto semi-acustico limitando luci ed elettrica e facendosi accompagnare solo da quattro archi, un'arpa e due chitarre. Così Biagio Antonacci ha voluto sottolineare l'importanza e il rispetto che la musica deve avere nei confronti del luogo dove viene suonata. In attesa del nuovo disco a cui sta lavorando e che dovrebbe uscire nella prossima primavera, l'artista, ha ripercorso in questo live parte della sua lunga carriera farcita di numerosi successi che fanno parte, oramai, del patrimonio musicale nazionale. Nel live sono presenti brani che hanno segnato le varie tappe della strada artistica di Biagio come "Iris (tra le tue poesie)", "Quanto tempo e ancora", "Pazzo di lei", "Non ci facciamo compagnia", "Convivendo" oltre ad una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti per Bruno Lauzi "Amore caro, amore bello" che Antonacci ha voluto reinterpretare alla sua maniera. Anche se, in qualità d'autore, ha scritto numerose canzoni per diversi artisti della musica italiana come Mia Martini, Mietta, Mina, Milva e gli Stadio, Antonacci, non aveva mai cantato in pubblico prima d'ora canzoni non scritte espressamente per il suo repertorio cosa che, invece, ha trovato giusto in quest'occaione rendendo omaggio a tre colonne della nostra musica. Nel dvd è possibile trovare, inoltre, anche il backstage della manifestazione tra i contenuti speciali. L'importanza del sito e la pressione dell'ingombrante passato che esso si porta dietro non hanno spaventato Antonacci che in merito dichiara: "Al Colosseo, che è stato luogo di morte, ho voluto cantare l'amore". La magia di una notte, quindi, in un confanetto da non perdere per gli appassionati della buona musica italiana oltre che per tutti coloro che apprezzano la sonorità e lo stile proposto dall'artista meneghino.