"Pescatore" è uno dei grandi successi di Pierangelo Bertoli ed anche il brano che lo consacrò definitivamente tra i grandi nomi della musica italiana dopo una lunga e faticosa gavetta resa ancor più ardua dalle sue problematiche fisiche. Bertoli, infatti, era costretto su di una sedia rotelle già in tenera età a causa di una forma grave di poliomielite che lo privò dell'utilizzo degli arti inferiori per tutto il resto della sua vita. Tale handicap, in mondo difficile come quello dello spettacolo, ha evidentemente influito nella prima fase della sua storia ma poi il talento e l'arte pura offerta da questo grande cantautore ha avuto la meglio portandolo a superare ogni tipo di ostacolo e di pregiudizio. Come detto, quindi, pur avedo iniziato a pubblicare album notevoli già dal 1974, il vero successo arriva proprio con "Pescatore" incluso nell'album "Certi momenti" del 1980. La canzone, scritta da Marco Negri e modificata in parte dallo stesso Bertoli, porta il disco a vendere oltre 200 mila copie. Il testo propone la storia di un pescatore colto da una forte tempesta in mare aperto che ne mette a rischio la vita e quella della moglie che, non sapendo se il marito tornerà, è combattuta nel cedere alle tentazioni verso un altro uomo e si rivolge al Signore per chiedere consiglio. Il brano, quindi, presenta una voce maschile ed una femminile e sembra inevitabile un duetto anche se, a quei tempi, la cosa non era molto diffusa tanto che nel 1995, infatti, Bertoli, registrerà la canzone anche in versione maschile per la raccolta "Una voce tra due fuochi". Per il lancio, però, Bertoli decide di puntare su di una promettente giovane romana che, nel frattempo, impiega il suo tempo facendo la stuntwoman al cinema e registrando provini cercando di essere notata dall'industria discografica. Questa giovane ragazza risponde al nome di Fiorella Mannoia. Bertoli ascolta la sua voce in una cassetta e decide di puntare su di lei. La scelta si rivela azzeccata e il brano diventa subito un successo consacrando Bertoli e lanciando nel migliore dei modi la Mannoia che oggi è, molto probabilmente, la migliore interprete femminile della nostra musica. Nel suo ultimo album, "301 guerre fa" del 2002, invece Bertoli, proporrà la canzone in duetto con Fiordaliso che continuerà ad eseguirla nei suoi concerti anche dopo la morte dell'artista che avverrà nell'ottobre del 2002 a causa di complicazioni cardiache conseguenti ad un tumore ai polmoni con il quale stava combattendo da alcuni mesi. Anche dopo la sua morte la sua storia in musica ha continuato a raccogliere consensi e tanti sono stati gli omaggi di altri celebri artisti che hanno onorato la sua arte riproponendo le sue canzoni. "Pescatore", per esempio, è stata reinterpretata anche dai Nomadi in duetto con Giulia Ottonello per l'album tributo "...a Pierangelo Bertoli" del 2005.