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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"1950": Minghi canta l'amore nel dopoguerra

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E' il 1983 quando Amedeo Minghi porta al 33° Festival di Sanremo "1950" brano scritto dallo stesso artista romano per quanto riguarda la musica e da Gaio Chiocchio per il testo. La canzone, che da anche il titolo all'album pubblicato nello stesso anno, non riscuote fin da subito il successo che meriterebbe non classificandosi nemmeno per la finale di quella edizione del Festival ma sarà col tempo che il brano assumerà un valore importante sia per ciò che concerne il repertorio di Minghi che per tutta la musica italiana. Minghi, infatti, la includerà anche in diversi dischi live negli anni successivi facendola diventare, a giusto merito, una delle perle più luccicanti della sua collezione. Il brano racconta di una storia d'amore tra il protagonista e Serenella in una Italia, Roma in questo caso, appena liberata dai tedeschi grazie alle forze amiche americane. I segni lasciati dalla guerra sono ancora evidenti nei luoghi e, soprattutto, negli umori della gente che però, come dimostra il protagonista dedicando questa canzone alla sua amata, ha voglia di ricominciare a vivere in serenità il loro quotidiano. La spensieratezza e la costruzione di un futuro fondato sull'amore è proprio il messaggio che Minghi lancia con questa canzone interpretando il pensiero e le sensazioni che gli uomini di allora avrebbero potuto provare dopo la liberazione. La voglia di libertà e di poter finalmente compiere azioni semplici in una vita normale come portare al mare la propria ragazza assumono un aspetto importante e significativo nel brano. La leggerezza ritrovata nell'animo porta il protagonista a spingersi verso orizzonti che sembravano proibitivi fino a pochi giorni prima come l'espressa volontà dichiarata alla sua donna di volere un bambino dalla stessa. Si prospetta, quindi, la costruzione di una famiglia basata sull'amore in un contesto povero ma finalmente libero e capace di vedere un futuro. Le bombe e la distruzione causate dalle stesse sono ancora evidenti ma nella loro mente sono giù un brutto ricordo del passato che sperano non dover mai più vivere provandolo a cancellare definitivamente con la forza dei sentimenti. Il brano, quindi, ci fa capire quanto può essere importante l'amore per continuare a sperare anche in una situazione tanto drammatica e traumatica come l'immediato dopoguerra. Un capolavoro di Minghi che, come si augurava il protagonista, ha di certo superato gli oceani e sarà stata ascolatata da quegli americani, o dai loro discendenti, che hanno contribuito alla nostra liberazione e, allo stesso tempo, ad innescare l'ispirazione che ha dato vita a questo brano.   

 

 

 


 
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