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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

Talenti Emergenti: Il Paletti punta in alto col cantautorato pop

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Pietro Paletti, in arte semplicemente Paletti, è un giovane artista bresciano che sta conquistando sempre più consensi nel panaroma discografico italiano. Paletti, già voce e bassista della band The R's, ha intrapreso negli ultimi tempi la carriera da solista puntando sul cantautorato pop italiano. Una scelta che ha premiato Paletti in quanto, in questa chiave più intimista, è riuscito ad esprimere il meglio del suo, già consistente, bagaglio artistico. Con l'Ep "Dominus", pubblicato nel 2012, l'artista ha mostrato tutto il suo cristallino talento evidenziando una matrice cantautoriale riconducibile a diversi grandi protagonisti del suddetto settore. In Paletti, infatti, si riscontra prevalentemente una cifra stilistica che ricorda quella di Rino Gaetano, Max Gazzè ma anche Lucio Battisti e Franco Battiato. Paletti, infatti, ricorda molto Battisti in brani come "Raccontami di te" o "Alla mia età" mentre proprio un mix tra Gaetano, Gazzè e Battiato sembra ispirare quello che è stato il maggior successo del primo lavoro dell'artista ovvero "Adriana", brano scanzonato ed orecchiabile con un ritornello difficile da mandar via dalla testa. Inoltre, Paletti evoca in qualche modo Battiato, anche nelle strambe coreografie realizzate sia nel videoclip di "Adriana" che in quello di "Tricerebrale" diretti entrambi da Matteo Cervati che ricordano molto quelle del cantautore siciliano in video storici come quello de  "La stagione dell'amore". Un'altro nome del passato che può benissimamente entrare nella cerchia degli ispiratori del fenomeno Paletti è sicuramente Ivan Graziani, sia dal punto di vista della scrittura ma, soprattutto, per ciò che riguarda l'aspetto vocale. Un mix eccezionale, quindi, a cui va naturalemente aggiunta la capacità autoriale di Paletti e la sua creatività nella composizione di brani che, anche se poco pubblicizati per il momento, stanno raggiungendo il grande pubblico. D'altro canto, vista l'entità dell'artista e dei prodotti, è arduo pensare che non possa avere le sue possibilità nell'ambito di un panorama musicale italiano quanto mai povero, sotto il profilo autoriale, come quello attuale. Paletti per la sua vena creativa e per la sua innovativa formula di un cantautorato fresco che mantiene salde le sue radici nella storia di questo specifico ambito musicale, merita di avere una visibilità adeguata che gli possa permettere di farsi conoscere dal grande pubblico. Inoltre, per l'8 marzo è prevista la pubblicazione del nuovo lavoro discografico "Ergo Sum" che rappresenta un vero e proprio autoscatto dell'artista che si presenta con otto brani che mantengono la matrice del grande cantautorato italiano ma si evolvono con sonorità internazionali e testi schietti e diretti. Io, che ho avuto la fortuna di assistere ad un suo live presso il "Lanificio25" di Napoli accompagnato dal bassista Alessio Lonati e dal batterista Mauro Gambardella, ho potuto ascoltare, in anteprima, alcuni di questi brani e mi hanno confermato le sensazioni positive già avute con le canzoni precedenti. Fra le nuove proposte già vi segnalo "Portami via" che sarà sicuramente una delle canzoni che incideranno maggiormente sulla sicura carriera di un'artista che, da quanto ho potuto constatare, è destinato a fare molta strada nel panorama musicale nazionale, o almeno, e ciò che auguro a chi ha dimostrato di avere davvero qualcosa di nuovo da dire in una fase abbastanza apatica e povera in quanto ad originalità della nostra musica.     

 

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