Oltre il cast annunciato degli artisti in gara, ne esiste un altro, ben più ricco, che prenderà parte al prossimo Festival di Sanremo e cioè quello dei gli autori dei brani che saranno protagonisti sul palco dell'Ariston. Sebbene siano già iniziate le polemiche, in gran parte condivisibili, sulla scelta dei 14 Big alcuni di essi nascondono, nella propria proposta musicale, delle vere sorprese che avranno avuto il loro peso al momento della scelta. E' il caso, ad esempio, di Maria Nazionale che presenterà un brano scritto da Francesco De Gregori e l'altro di Peppe Servillo e Fausto Mesolella degli Avion Travel. Artisti che, fossero stati in gara anche come interpreti, avrebbero azzerato ogni tipo di polemica. Così come Gianna Nannini e Pacifico che sono gli autori del brano "Bellissimo" che sarà cantato da Marco Mengoni mentre l'altra canzone è stata scritta da Roberto Casalino, già collaboratore di Tiziano Ferro. Simona Molinari, invece, presenterà un inedito dello scomparso Lelio Luttazzi mentre Malika Ayane ha affidato entrambe le sue proposte a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Chiara Galiazzo proporrà "L'esperienza dell'amore" scritta da Federico Zampaglione dei Tiromancino e "Il futuro che sarà" di Francesco Bianconi dei Baustelle. Annalisa Scarrone, infine, presenterà "Scintille" di Antonio Galbiati, coach di Amici e già autore per Ramazzotti, Pausini e altri, e Dario Faini e "Non so ballare" di Ermal Meta, leader del gruppo "La fame di Camilla". Tutti gli altri, invece, proporranno canzoni proprie. Certo che vedere alcuni di questi nomi in gara, su tutti De Gregori e Nannini, avrebbe dato un valore aggiunto ad un cast canoro davvero povero sotto il profilo qualitativo. Handicap che potrebbe essere ridotto qualora questi grandi nomi siano stati particolarmente ispirati al momento della scrittura ed abbiano consegnato agli interpreti prescelti brani degni del loro nome e della loro storia artistica.