La quarantaseiesima edizione del Festival della Canzone Italiana si svolse dal 19 al 24 febbraio 1996 dal Teatro Ariston di Sanremo. L'organizzazione è della Rai mentre la direzione artistica è nelle mani di Pippo Baudo che conduce lo show insieme a Sabrina Ferilli e Valeria Mazza. Quest'anno le serate sono ben sei: viene, infatti, trasmessa il lunedì una serata dove gli artisti in gara raccontavano i propri brani. Inoltre, per la prima volta, non vi sono eliminazioni tra le Nuove Proposte ma quattro di loro si aggregano alla finale dei Campioni. L'orchestra della Rai è diretta da 27 diversi maestri tra cui Marco Falangiani ed Antonio Annona. Tra l'altro, nel coro dell'orchestra, fa il suo esordio un giovanissimo Alex Baroni. La sigla "Perchè Sanremo è Sanremo!" quest'anno è cantata da Rudy Neri. Tra gli ospiti stranieri vi sono: Bruce Springsteen, Cher, Tina Turner, Celine Dion, Bon Jovi ed Analise Morissette. Il DopoFestival, invece, è condotto da Ambra Angiolini con Luciano De Crescenzo, Roberto D'Agostino, Maurizio Battista e Gianni Ippoliti con la supervisione di Baudo che, tra l'altro, travolto dalle polemiche e dai deludenti ascolti di questa edizione, arriverà al Casinò, dove si svolgeva la trasmissione, sempre nervoso e critico verso gli opinionisti del salotto notturno. A vincere, tra le polemiche, è Ron accompagnato da Tosca, Tiziana Tosca Donati all'anagrafe, con "Vorrei incontrarti fra cent'anni" scritta dallo stesso Ron che vince anche i premi per il miglior testo e per la migliore musica. A scatenare i dubbi sulla regolarità sarà proprio il successo ottenuto dai secondi classificati ovvero la band Elio e le Storie Tese che con "La terra dei cachi" di Davide Luca Civaschi, Stefano Belisari, Sergio Conforti e Nicola Riccardo Fasani vincono il premio della critica e rivelano, all'indomani della chiusura del Festival che secondo alcune voci sarebbero stati loro i primi classificati e che lo stesso Baudo avrebbe manomesso i punteggi visto lo stile musicale decisamente poco sanremese del gruppo milanese. A cavalcare la polemica, poi, non può mancare il tg satirico Striscia la Notizia che prima della serata finale aveva annunciato ancora una volta il nome del vincitore attraverso un simpatico espediente in cui Enzo Iacchetti rivelava, senza destare sospetti, che avrebbe girato un film con "Rosa Fumetto, Lino Banfi e Vince Tempera" e mettendo insieme i nomi dei personaggi citati viene fuori Rosalino, ovvero il nome di Ron all'anagrafe, Vince. La cosa arrivò fino in tribunale ma ancora oggi non è stato reso noto il responso. Da ricordare, inoltre, per quanto riguarda gli "Elii" le loro divertenti trovate per sorprendere il pubblico come il braccio finto di Elio svelato a metà del brano o il travestimento da alieni argentati della serata finale fino alla versione velocizzata del loro brano ridotto in 55 secondi nella serata in cui ogni artist poteva riproporre solo il ritornello della propria canzone. Tornando alla gara, al terzo posto si classifica Giorgia con "Strano il mio destino" scritta con Maurizio Fabrizio. Altre canzoni da ricordare sono: "Se adesso te ne vai" cantata da Massimo Di Cataldo, scritta con Bruno Incarnato ed arrivata sesta; "E' la mia vita" che segna il ritorno al Festival, da solista, di Albano Carrisi dopo la tragica vicenda della scomparsa della figlia Ylenia cui il suddetto brano è dedicato e che, scritto da Pino Marino e Maurizio Fabrizio, arriva al settimo posto; "Soli al bar" cantata da Aleandro Baldi e Marco Guerzoni che, scritta da dallo stesso Baldi insieme a Francesco Palmieri e Giancarlo Bigazzi, arriva ottava aggiundicandosi, però, il premio Famiglia Cristiana; "Cantare è d'amore" di Amedeo Minghi scritta con Pasquale Panella che arriva nona; "L'elefante e la farfalla" di Michele Zarrillo, scritta con Vincenzo Incenzo e giunta undicesima; "Sulla porta" proposta da Federico Salvatore e scritta con Giancarlo Bigazzi e Giuseppe Dati ed arrivata tredicesima; e "Letti" interpretata da Umberto Bindi con i New Trolls e scritta dallo stesso Bindi con Renato Zero che si piazza ventesima ma ottiene il premio come miglior arrangiamento per il pregevole lavoro fatto dal maestro Renato Serio. A complatare il cast dei Campioni vi sono: Ivana Spagna, Neri per Caso, Paola Turci, Luca Barbarossa, Rossella Marcone, Enrico Ruggeri, Raffaella Cavalli, Gigi Finizio, Paolo Vallesi, Riccardo Fogli, Dhamm, Mara e Fedele Boccassini. Tra le nuove proposte vince, invece, Syria, Cecilia Cipressi all'anagrafe, con "Non ci sto" scritta da Claudio Mattone mentre il premio della critica per questa categoria va a "Al di là di questi anni" di Marina Rei e scritta con Frank Minoia che arriva, però, terza in classifica. Da segnalere, inoltre, tra i giovani le presenze di: Silvia Salemi, O.R.O., Jalisse e, soprattutto, di Carmen Consoli che debutta a Sanremo con "Amore di plastica" scritta con Mario Venuti ed arrivata all'ottavo posto della sua categoria. A complatare l'elenco dei Giovani in gara vi sono: Adriana Ruocco, Olivia, Petra Magoni, Camilla, Alessandro Errico, Leandro Barsotti, Alessandro Mara e Maurizio Lauzi, figlio del celebre Bruno.