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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

Sanremo Story: 1994, nasce la stella di Andrea Bocelli

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La quarantaquattresima edizione del Festival della Canzone Italiana si svolse dal 23 al 26 febbraio 1994 dal Teatro Ariston di Sanremo. L'organizzazione torna nelle mani della Rai mentre la direzione artistica è affidata per la prima volta al conduttore dell'evento che è Pippo Baudo, il quale sarà accompagnato sul palco da Anna Oxa e da Cannelle, nome d'arte della modella francese Helena Viranin. L'orchestra è diretta da 29 diversi maestri tra cui Pippo Caruso ed Eric Buffat. La sigla, invece, è il brano "La gente che canta" interpretata da tutti i Campioni in gara. Tra gli ospiti canori vi sono: Phil Collins, Elton John, Jamiroquai e i Take That. A vincere tra i Big è Aleandro Baldi con  "Passerà" brano che sottolinea l'importanza che può avere la musica per alleviare le difficoltà della vita scritto dallo stesso artista toscano insieme a Giancarlo Bigazzi e Marco Falangiani. Al secondo posto si piazza un eccellente Giorgio Faletti con  "Signor Tenente" che vince anche il premio della critica mentre al terzo c'è Laura Pausini con "Strani amori" scritta da Angelo Valsiglio, Roberto Buti, Cheope, Marco Marati e Francesco Tanini. Polemica, invece, la quarta classificata Gerardina Trovato che si aspettava un piazzamento migliore con la sua "Non è un film" che si riferiva alla guerra nell'ex Jugoslavia ed era stata scritta con Angelo Anastasio e Celso Valli. Altri brani da ricordare sono: la quinta classificata  "Cinque giorni" di Michele Zarrillo e scritta con Vincenzo Incenzo; la sesta "I soliti accordi" proposta e scritta dalla coppia formata da Enzo Jannacci e Paolo Rossi; la diciannovesima "Una vecchia canzone italiana" scritta da Stefano Jurgens e Marcello Marrocchi e cantata da un inedito gruppo di artisti denominato per l'occasione Squadra Italia e composto da ben undici componenti che erano: Giuseppe Cionfoli, Lando Fiorini, Jimmy Fontana, Rosanna Fratello, Wilma Goich, Mario Merola, Gianni Nazzaro, Nilla Pizzi (in gara a Sanremo dopo 33 anni), Tony Santagata, Wess e Manuela Villa, figlia del celebre Claudio; e la ventesima  "Napoli" di Franco Califano scritta con Alberto Laurenti e Antonio Gaudino. Tra i Big vi è anche lo sfortunato Alessandro Bono, Pizzamiglio all'anagrafe, con "Oppure no" scritto dallo stesso artista che tre mesi dopo morirà nella sua casa milanese a soli 29 anni a causa dell'AIDS. A completare il cast dei Campioni vi sono: Ivan Graziani, Andrea Mingardi, Marco Armani, Donatella Rettore, Mariella Nava, Formula 3, Loredana Bertè, Alessandro Canino, Francesco Salvi, Claudia Mori e Carlo Marrale. Tra le nuove proproste, invece, ad aver la meglio è un altro non vedente che farà molta strada nella storia della musica italiana e non e cioè Andrea Bocelli con "Il mare calmo della sera" scritta da Malise, pseudonimo utilizzato da Adelmo "Zucchero" Fornaciari, Gian Piero Felisatti e Gloria Nuti. Il premio della critica, invece, in questa categoria va al quartetto vocale dei Baraonna, che porta anche il premio Fonopoli come miglior arrangiamento a Peppe Vessicchio, con "I giardini d'Alhambra" di Fulvio e Vito Caporale. Da segnalare tra i Giovani anche le presenze di: Danilo Amerio con "Quelli come noi" che arriva terzo; Irene Grandi con "Fuori" scritta con Telonio, nome d'arte di Lorenzo Ternelli, e Lorenzo Jovanotti arrivata quarta; la settima classificata Giorgia con "E poi" scritta con Massimo Calabrese e Marco Rinalduzzi; Giò Di Tonno arrivato decimo con "Senti uomo" scritta con Alessandro Di Zio; e Daniele Fossati, figlio di Ivano, con la sua "Senza un dolore" non giunta nemmeno in finale. A completare il cast delle Nuove Proposte vi sono: Antonella Arancio, Valeria Visconti, Lighea, Francesca Schiavo, Silvia Cecchetti, Paola Angeli, Simona D'Alessio, Daniela Colace, Franz Campi, Joe Barbieri e Paideja. Il DopoFestival, infine, fu condotto da Mara Venier con Renato Zero e Roberto D'Agostino con la supervisione di Pippo Baudo.     

 

 

 

 

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