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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

Sanremo Story: 1992, C'è l'irruzione di "Cavallo pazzo"

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La quarantaduesima edizione del Festival della Canzone Italiana si svolse dal 26 al 29 febbraio 1992 dal Teatro Ariston di Sanremo. Organizzata dall'OAI di Adriano Aragozzini, questa edizione, vede la direzione artistica di Carlo Bixio e Marco Ravera mentre la conduzione è affidata a Pippo Baudo con la collaborazione di Milly Carlucci, Brigitte Nielsen ed Alba Parietti. L'orchestra è diretta da 23 diversi maestri tra cui Giuseppe Vessicchio, Renato Serio e Vince Tempera. Tra le novità vi è il ritorno delle eliminazioni anche tra i Big e l'esclusione degli abbinamenti con i cantanti stranieri. Gli ospiti canori internazionali sono: Annie Lennox, Natalie Cole e MC Hammer. Questo Festival è segnato dalle polemiche e dagli scandali a partire dall'esclusione del brano "Me gusta il movimento" proposta da Jo Squillo perchè non inedita, oltre alla rivelazione di Pupo, entrato in gara in sostituzione della Squillo ed escluso dalla finale, insinua dubbi sulla regolarità della manifestazione ammettendo che nell'edizone del  1984 avrebbe comprato voti, attraverso le schedine Totip, per conquistare la quarta posizione per un valore complessivo di 75 milioni di lire. Ma l'evento che più si ricorda di questo Festival è sicuramente l'irruzione sul palco di Mario Appignani, già noto per altre clamorose invasioni in eventi pubblici con il nomignolo di "Cavallo pazzo", che riesce a gridare: "Il Festival è truccato e lo vince Fausto Leali!" prima di essere immobilizzato dagli uomini della sicurezza e trascinato giù dal palco. Sta di fatto, però, che Leali arriverà solo nono con "Perchè" brano scritto da Aleandro Baldi e Giancarlo Bigazzi (reincisa successivamente dallo stesso Baldi in duetto con Danilo Amerio) mentre a vincere sarà Luca Barbarossa con  "Portami a ballare". Al secondo posto arriva un'immensa Mia Martini con  "Gli uomini non cambiano" di Giuseppe Dati, Giancarlo Bigazzi e Marco Falangiani. A chiudere il podio vi è, invece, Paolo Vallesi con la celebre  "La forza della vita" scritta insieme a Giuseppe Dati. Il premio della critica va alla Nuova Compagnia di Canto Popolare con "Pe' dispietto" di Corrado Sfogli, Paolo Raffone e Carlo Faiello che, in gara, non arriverà nemmeno in finale. Altri brani da ricordare sono: "Italia d'oro" di Pierangelo Bertoli arrivata quarta e scritta con Marco Negri; la quinta classificata "Ti penso" proposta da Massimo Ranieri e scritta da Fabrizio Berlincioni e Silvio Amato; "Pitzinnos in sa gherra" (Bambini in guerra) piazzatasi ottava e proposta dai Tazenda in dialetto logudorese, una delle principali macroviarianti della lingua sarda, e scritta da Luigi Marielli con la collaborazione di Fabrizio De André che scrive i versi finali in italiano e "Favola blues" cantata da Peppino Di Capri e Pietra Montecorvino, scritta dallo stesso artista caprese con Fabrizio Berlincioni e Mimmo Di Francia ed arrivata quattordicesima. A completare il cast dei Big vi sono: Matia Bazar, Flavia Fortunato e Franco Fasano, Riccardo Fogli, Michele Zarrillo, Mariella Nava, Drupi, New Trolls, Ricchi e Poveri, Scialpi, Lina Sastri, Paolo Mengoli, Mino Reitano, Formula 3 e, l'esordiente nelle vesti di interprete canoro, Giorgio Faletti che duetta con Orietta Berti in "Rumba di tango" scritta dallo stesso artista milanese e non arrivata nemmeno in finale. Tra i giovani, invece, arriva il meritato successo di Aleandro Baldi che in coppia con Francesca Alotta interpreta uno dei brani più famosi degli anni '90 ovvero  "Non amarmi" scritta dallo stesso artista non vedente con Giancarlo Bigazzi e Marco Falangiani. Il premio della critica, invece, in questa categoria va al gruppo degli Aeroplanitaliani con "Zitti zitti (Il silenzio è d'oro)" di Alessio Bertallot, Roberto Vernetti e Francesco Nemola che, in gara, sarà eliminata prima della serata finale. Tra le nuove proposte c'è da segnalare la presenza di Tosca, di Andrea Mingardi che si presenta con Alessandro Bono, di Massimo Modugno figlio del grande Mimmo e di Alessandro Canino che, nonostante sia ancora in attività, è ricordato prevalentemente per questa partecipazione con il brano "Brutta" di Giuseppe Dati e Bruno Zucchetti arrivata, tra l'altro, solo sesta nella classifica di categoria. A completare il cast dei giovani vi sono: Irene Fargo, Lorenzo Zecchino, Patrizia Bulgari, Rita Forte, Statuto, Bracco Di Graci, Aida Satta Flores, Gatto Panceri, Stefano Polo, Andrea Monteforte, Tomato e Giampaolo Bertuzzi. Da ricordare anche il DopoFestival condotto dal mitico Sandro Ciotti con Vincenzo Mollica, Luciano De Crescenzo e Gianni Ippoliti con la supervisione di Pippo Baudo.   

 

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