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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

Sanremo 2014: Impressioni al primo ascolto - II° parte

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Ecco le impressioni dopo il primo ascolto dei brani sanremesi presentati nella seconda serata:

FRANCESCO RENGA: 6 - Buoni testi, soprattutto in quello che passa "Vivendo adesso" scritto da Elisa. L'artista però si perde un po' tra i soliti esercizi vocali che disturbano la linearità del composto e ne limitano la godibilità. IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO

GIULIANO PALMA: 6 - Canzoni orecchiabili e ben ritmate ma se da un lato con "Un bacio crudele", dal testo leggero forse troppo, ci si avvicina alle sonorità già sentite recenti esperienze tra le cover anni '60, nell'altro che passa il turno, "Così lontano" firmato da Nina Zilli vi è un testo migliore ma anche un marchio fin troppo evidente dell'autrice che annulla Palma. CERCASI IDENTITA'

NOEMI: 7 - Pezzi radiofonici ma testi un po' commerciali e poveri di originalità. Vi è però un bagaglio personale fatto di grinta, cifra stilistica e vocale di una delle più belle realtà femminili del panorama italiano che coprono le acerbe capacità autoriali. Passa "Bagnati dal sole" dal respiro più internazionale che non penalizza il suo timbro graffiante. TIGER

RENZO RUBINO: 8 - Originale e capace cantautore che non offre mai nulla di scontato e banale. Atmosfere diverse per le sue due proposte che risultano entrambe interessanti. Passa la più vivace "Ora" e già si sente profumo di podio. RUBINO DI NOME E DI FATTO

RON: 8 - Raffinato interprete e sublime autore riporta a Sanremo la melodia con "Un abbraccio unico" e lo fa in grande stile: canta l'amore attraverso la poesia ed evitando banalità. Il televoto però premia il coraggio di sperimentare in "Sing in the rain" ballata country dal testo meno forte ma dal ritmo coinvolgente. Premiando la duttilità dell'artista, però, il pubblico ha eliminato, come già successo con De André, una possibile candidata ai primi posti. REDIVIVO

RICCARDO SINIGALLIA: 7,5 - Capacissimo cantautore spesso dimenticato dai media e di conseguenza poco noto al grande pubblico nonostante produzioni personali di qualità e collaborazioni importanti per le quali, forse, non gli è stato mai attribuito il giusto merito. Propone pezzi originali e riflessivi oltre che musicalmente gradevoli. Passa la più profonda "Prima di andare via". PROFESSIONISTA

FRANCESCO SARCINA: 4 - Con o senza vibrazioni il risultato non cambia. L'avventura da solista non porta novità rilevanti. Sonorità ed atmosfere restano quelle di un tempo, testi poco convincenti ed evitabili esercizi vocali che lo portano ad essere, probabilmente, l'anello debole del Festival. FALLIMENTARE

GIOVANI: deludente BIANCA (4) giustamente eliminata, ottimo ZIBBA (8) che passa il turno insieme al buon DIODATO (7) che meritava di passare quanto FILIPPO GRAZIANI (7), anch'esso positivo.

Leggi anche le impressioni al primo ascolto della prima serata

 

 

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