"Chesta sera" è un classico del repertorio di Nino D'Angelo. Uno dei brani più noti dell'artista napoletano che è stato inciso nel 1997 nell'album "A nu passo d''a città" oltre poi ad essere ripreso in varie raccolte. Il testo rappresenta la tristezza di un uomo che non riesce ad assorbire una storia d'amore finita e che, in una malinconica serata, ricordando i suoi occhi la rievoca palesando l'estremo bisogno che ancora ha di riavere quella donna al suo fianco. Il protagonista prova, quindi, a dimenticare la verità con l'aiuto dell'alcool ma nulla può davvero distoglierlo da quel pensiero. L'autore si chiede in quale altro amore, in quale altra storia, la "sua" donna si nasconda in questa serata particolamente dura dove l'unica cosa che vorrebbe è proprio lei: "Addo' staj...addo' staj...dint''a quale ammore t'annascunne chesta sera ca je vulesse sul'a tte...". Un grande brano che, probabilmente, non ha avuto il giusto riscontro a livello nazionale a causa di una non adeguata diffusione mediatica. Nonostante ciò, però, il brano gode di grande fama soprattutto nel Sud d'Italia dove D'Angelo è ritenuto, giustamente, tra i grandi della nostra musica e, probabilmente, l'ultimo grande autore ed interprete della vera musica napoletana di qualità. Infatti, D'Angelo, è tra i pochi a conservare la tradizione della musica popolare napoletana senza mai cedere alla più favorevole prosettiva dal punto di vista commerciale di cantare in italiano. Probabilmente in tal modo potrebbe vendere di più sull'intero territorio nazionale ma tradirebbe la sua natura, cosa che non ha mai fatto nemmeno al Festival di Sanremo, dove si è sempre esibito in napoletano pagando, evidentemente, in fase di voto il prezzo di questa scelta. "Chesta sera", ripresa in seguito anche da Monica Sarnelli, è solo uno dei grandi successi di un artista che ha sempre proposto musica di qualità e, soprattutto, con le eccellenti produzioni dell'ultimo decennio è entrato di diritto tra i grandi cantautori italiani.