Claudio Baglioni, dopo dieci anni dal suo ultimo lavoro di inediti, "Sono io, l'uomo della storia accanto", lancia definitvamente "ConVoi" su supporto fisico. Il progetto, infatti, è già stato pubblicato di brano in brano, con cadenza bisettimanale attraverso il sistema digitale a partire dallo scorso 5 maggio. Ora, invece, è arrivato il cd accompagnato dall'ultimo inedito presente nel disco "Una storia vera" oltre a tre interludi intitolati "Introduzione", "Intermezzo" e "Finale". Durante la presentazione dell'album, l'artista, ha dichiarato di aver pensato di concludere la propria attività vista la lunga assenza dal mercato discografico con nuovi progetti che prosettava solo la ricerca di un gran finale per chiudere un percorso ricco di soddisfazioni e di successi. Nello stesso tempo, però, in cui Baglioni ha comunque pubblicato dichi live e raccolte di successi, il cantautore non ha mai smesso di scrivere e si è deciso a mettere insieme quegli appunti ed a completarli per dar vita a dun nuovo progetto. Sono così venuti fuori brani che raccontano un po' tutti i passaggi artistici che hanno contraddistino le varie fasi della carriera musicale come quella più ritmata degli anni '70 che rivive in "E chi ci ammazza" passando per a quella più introspettiva e malinconica appartenente al Baglioni degli anni '80 che si riscontra in "In un'altra vita" e in "Gli anni della gioventù" fino a quella che ricorda le sonorità proposte negli anni '90 che si ripropongono, ad esempio, in "E noi due là". L'ultimo singolo, invece, "Una storia vera" racchiude diverse facce dell'artista essendo un brano dalle sonorità dell'ultimo Baglioni che ricorda, però, il romanticismo della sua prima fase artistica. Un brano, quindi, che chiude il cerchio e che ben rappresenta il progetto complessivo del cantautore romano. Il testo sottolinea l'importanza delle persone che ci sono vicine per tutta una vita rendendola autentica e dandole davvero un senso. Nell'album, inoltre vi è anche un brano dedicato all'amata isola di Lampedusa intitolata "Isole del Sud" in cui Baglioni parla di tutti quei migranti che lasciano le proprie terre e le proprie famiglie per inseguire un sogno di libertà e di dignità che spesso, come raccontato dalla cronaca di questi giorni, si trasforma in un viaggio verso la morte. Un gran disco, quindi, che premia Baglioni per il tanto impegno e soprattutto i tanti fans che hanno saputo aspettare ben dieci anni il suo grande ritorno in musica.