"...Mani che ora tremano perché il vento soffia più forte,
Non lasciarli adesso no, che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamo,
dimentica, c'è chi dimentica, distrattamente un fiore una domenica..."
(Nei giardini che nessuno sa - 1994)