Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Pregherò": Quando una cover supera l'orignale

com

"Pregherò" è un brano inciso da Adriano Celentano prima come singolo nel 1962 e poi incluso nell'album "Non mi dir" del 1965. Il brano nasce come cover di "Stand by me" portata al successo da Ben E. King e scritta con Jerry Leiber e Mike Stoller nel 1961. Inizialmente il lavoro di adattamento all'italiano era stato commissionato a Miky Del Prete ma dopo le iniziali difficoltà entrò in scena un altro elemento dell'allora Clan Celentano ovvero Don Backy. L'autore, all'anagrafe Aldo Caponi, compose il pezzo trasformandolo letteralmente e dando un valore fondamentale anche al testo. Infatti se l'originale aveva tratto successo soprattutto per l'aspetto musicale presentando un testo d'amore abbastanza banale, la versione scritta per Celentano offre un testo emozionante e coivolgente. Quest'ultimo, infatti, parla di una ragazza non vedente che per tale ragione ha perso la fede in Dio ed un uomo cerca di riportarla sulla strada del Signore. Il successo fu subito enorme anche se Don Backy perse i diritti poiché il brano venne erroneamente ritenuto di dominio pubblico, mentre in seguito, gli autori originali richiesero ed ottennero i diritti del brano. Ma Celentano e Don Backy ebbero la loro vittoria sul campo poichè il brano assunse tutto un altro valore ed ancora oggi è uno dei più amati del repertorio dell'artista. L'ennesima prova del buon lavoro fatto da Don Backy arriva quando Dalida scelse proprio quella versione al momento che decise di proporre una cover in francese del brano dal titolo "Tu croiras" nel 1963. Tra l'altro, anche quella americana, in realtà non era una canzone del tutto originale poichè era solo un adattamento alle musicalità dell'epoca di un brano gospel del 1955 lanciato dai The Staple Singers. In ogni caso, non è in dubbio la forza musicale del pezzo proposto da Ben E. King e divenuto giustamente un successo senza confini e senza tempo ma è anche vero che la forza del testo aggiunta da Don Backy e l'interpretazione di Celentano hanno dato a quel brano quel qualcosa in più per renderlo immortale.      

Print
Repost
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post
G
Questo è un plagio clamoroso. Il resto è aria fritta.
Rispondi
M
plagio e son diventati grandi grazie a questo<br /> ma quante ce ne sono di cover cosiddette