I VEMM, Very Excited Mad Musicians ovvero Pazzi Musicisti Molto Esaltati, prendono forma nel 2013 grazie alla volontà di Emanuele Luigi Andolfi, chitarrista ed autore del gruppo che, affiancato dal bassista Lorenzo Beverati e dal cantante Valerio Garavaglia, inizia questa avventura con la voglia di unire competenza e bravura strumentale, con ascendenza prevalentemente rock, ad una ironica goliardia nella stesura dei testi che, però, non esclude la possibilità di trattare problematiche reali e di offrire al pubblico spunti di riflessione. Con le dovute proporzioni, il loro linguaggio ed il loro modo di vedere e di vivere la musica ricorda un po' la più celebre band Elio e le Storie Tese ed è stata, molto probabilmente, una delle fonti di ispirazioni più forti per la loro formazione. L'originalità, infatti, come per gli "Elii" è un tassello centrale del loro progetto oltre ad essere un qualcosa di fondamentale per chiunque oggi voglia emergere dalle infinite proposte che girano in rete. La chiave ironica favorisce l'identificazione ma rimane comunque una scelta molto coraggiosa per imporsi ad alti livelli. Non a caso, a livello nazionale, sono davvero in pochi gli artisti che hanno ottenuto la giusta considerazione proponendo questo tipo di musica. Come detto, però, i VEMM, non offrono semplice musica demenziale ma, proprio come gli "Elii", hanno grande padronanza degli strumenti attraversano generi diversi come il rock, il jazz, il funky fino all'heavy metal e, soprattutto, una attenzione particolare ai testi che, seppur proposti con ironia non si fermano alla semplice e pure goliardia ma affondano, talvolta in maniera decisa, nei problemi della nostra società attraverso lucide e graffianti testimonianze dei nostri giorni. Nel loro primo album, che porta il nome della band, il dito, ad esempio, è puntato sulle difficoltà dell'industria discografica e sui falsi miti creati ad arte dai media. Proprio la difficoltà di emergere ed il mondo della gavetta tra i più disparati locali italiani dove già farsi pagare diventa un'impresa è il tema di uno dei loro brani più popolari in rete intitolato "Il cachet". Durante la composizione di questo disco, quindi, si sono aggiunti alla band Simone Allori (tastierista), Davide Savarese (batterista) e Luca Marzano (componenti elettronici) per comporre la formazione definitiva del gruppo. Inoltre, per la registrazione del concept album, i VEMM, si sono avvalsi della collaborazione del batterista Alessandro Milone, dei cantanti Giuseppe Di Bianca, Ruben Coco e Ilenia Bianchi e del sassofonista Edoardo Capparucci. Non resta, quindi, che tenere d'occhio questi ragazzi capaci ed intelligenti e sperare che venga concessa loro la giusta opportunità per emergere.