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A cura di Marco Liberti

La musica che gira intorno...

A cura di Marco Liberti

"Fare il napoletano... stanca!": Federico Salvatore butta giù la maschera

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"Fare il napoletano... stanca!" è un brano di Federico Salvatore del 2009 pubblicato nell'omonimo album del cantautore napoletano che conferma la svolta stilistica dell'artista. Dopo il capitolo "Se io fossi San Gennaro" e la successiva censura dai media nazionali, Federico, continua a riproporsi con grande fatica e coraggio in un mondo discografico che non gli consente molta visibilità. Con la costanza e soprattutto la qualità dei suoi lavori, Salvatore, però riesce a riconquistare il suo pubblico e la giusta considerazione in un ambiente fatto prevalentemente da gente comune vista l'ostruzione mediatica che ancora oggi continua nei suoi confronti. "Fare il napoletano... stanca!" arriva dopo "Dov'è l'individuo?" del 2004, album di grande qualità prodotto tra l'indifferenza dei media e scoperto dai più solo grazie alla forza del tam tam popolare. In ogni caso, quello del 2004 era il primo passo per tornare in un sistema dopo l'uragano provocato da "Se io fossi San Gennaro". Arriva il 2009 e questo nuovo intelligente e originale album è la carta che Federico si gioca per il definitivo rientro nell'industria musicale. Il suddetto brano rappresenta una riscoperta della propria identità e un amara confessione sulla insofferenza che si prova a recitare sempre un ruolo, diverso dal proprio essere, per essere accolti e rispettati nella società ed, in particolare, nel mondo lavorativo, a discapito della propria dignità. Quindi, Federico, espone quell'idea di napoletano riconosciuta per antonomasia e fatta di luoghi comuni che, spesso non appartengono alla persona, ma che diventano comportamenti forzati per l'accettazione altrui assumendo quindi una figura da rappresentare quotidianamente nella recita della vita. Il napoletano e la sua interpretazione, dunque, vengono quasi visti come un lavoro in sè affinchè l'individuo rientri in quei canoni, da tutti riconosciuti, tipici della appartenenza territoriale e culturale partenopea secondo i luoghi comuni e permette allo stesso di relazionarsi con gli altri e di ottenere i propri diritti. Servi di scena pronti a compiacere il padrone con una contaminante, quanto non sempre spontanea, simpatia anche quando non si ha alcuna voglia di ridere. Una riflessione acuta in cui è facile riconoscere originalità e profondità di una tematica che stimola alla riflessione e che rivela un concetto del tutto corretto rappresentato in maniera unica da un perfetto e sublime osservatore della nostrà realtà e della nostra cultura. Tra l'altro, come ci ha raccontato lo stesso artista nell'intervista esclusiva realizzata per questo blog, "Fare il napoletano... stanca!" è arrivata ad un passo dalla partecipazione a Sanremo. Pippo Baudo, infatti, dopo aver ascoltato il brano, voleva Federico in gara ma, per evidenti pressioni politiche, gli fu preferito l'attore Paolo Rossi. Probabilmente quella sarebbe stata un'ottima occasione per un rilancio mediatico dell'artista a livello nazionale che Salvatore meriterebbe per il suo grande talento e che, si spera, possa arrivare al più presto anche se, lo stesso artista, ha più volte dichiarato di vivere serenamente questa condizione consapevole dell'affetto sincero del suo pubblico ma anche delle sue enormi capacità che, anche senza l'appoggio dei media nazionali, arriveranno comunque ai palati più fini dell'utenza discografica italiana.      

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